TRATTAMENTO DEL NSCLC. LE NUOVE SFIDE DELL’IMMUNOTERAPIA E TERAPIA BIOLOGICA ALLA LUCE DELLE NUOVE POSSIBILITÀ DIAGNOSTICHE E DELLA GENETIC PROFILE

Inizio: 02-12-2022 - Fine: 05-12-2022

Chiusura iscrizioni: 02-12-2022


Formazione residenziale - Crediti ECM: 3.0


Ore previste: 3.00 – Stato corso:


Discipline e professioni:

Medico chirurgo:
Allergologia ed immunologia clinica
Genetica medica
Malattie dell'apparato respiratorio
Oncologia
Radioterapia
Chirurgia generale
Chirurgia toracica
Anatomia patologica
Anestesia e rianimazione
Farmacologia e tossicologia clinica
Laboratorio di genetica medica
Medicina nucleare
Patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia)
Radiodiagnostica
Direzione medica di presidio ospedaliero
Cure palliative

Farmacista:
Farmacista pubblico del SSN
Farmacista territoriale

Biologo:
Biologo

Fisico:
Fisica sanitaria

Infermiere:
Infermiere

Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare:
Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare

Tecnico sanitario di radiologia medica:
Tecnico sanitario di radiologia medica

Tecnico sanitario laboratorio biomedico:
Tecnico sanitario laboratorio biomedico

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Descrizione

Scheda del corso

Le nuove possibilità diagnostiche e di comprehensive genomic profiling offrono certamente una nuova opportunità nella comprensione della definizione del miglior iter terapeutico per i pazienti affetti da Non small cell lung cancer (NSCLC). Iniziare un trattamento di immunoterapia, chemioterapia o terapia biologica non può prescindere da una perfetta conoscenza di tutti i fattori predittivi. Ma rispetto al passato si viene a configurare sempre di più quello che appare come un profilo multifattoriale e non la semplice presenza/assenza di un unico gene o proteina. In tale prospettiva va comunque considerato che tali informazioni necessitano di una forte coordinazione di tutto il percorso fin dalla parte diagnostica con l’ottimizzazione della gestione del materiale e della sua elaborazione con procedure reflex che permettano fin dalla prima visita oncologica di avere un quadro esaustivo della patologia. A questo va aggiunto l’elemento temporale. Infatti, la patologia può modificarsi in corso di trattamento per la pressione selettiva esercitata dai farmaci. Quindi non siamo di fronte ad un panorama stabile ma un’evoluzione continua della biologia del tumore. Infine, assistiamo ad un continuo evolversi dei trattamenti e di nuovi target e di una sempre più complessa lettura dei referti di biologia molecolare. In tale ottica la biopsia liquida può costituire un’opzione che nel continuum della terapia ci permette una visione aggiornata. Questo incontro cerca di affrontare tutti questi aspetti e di porre le basi ad un progetto fattivo di PDTA per pazienti affetti da NSCLC e implementare competenze e coordinazione di tutti gli attori in gioco.

Scheda Faculty

COGNOME NOME LAUREA DISCIPLINA AFFILIAZIONE CITTA'
BESSI SILVIA Scienze biologiche Applicazioni Biotecnologiche Dirigente biologo U.O. Anatomia Patologica - P.O. Prato AUSL Toscana Centro  Prato (PO)
DEL RE MARZIA Farmacia Biochimica clinica Dirigente Farmacista U.O. Farmacologia Clinica e Farmacogenetica, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana  Pisa (PI)
DESTEFANIS MATILDE Medicina e chirurgia Oncologia Dirigente medico  Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica  Ospedale S. Giuseppe Empoli (FI)
FABBRI ALESSANDRO Medicina e chirurgia Malattie dell'apparato respiratorio Dirigente medico U.O.  Malattie dell'apparatpo respiratorio Ospedale di Pistoia Azienda USL Toscana Centro  Pistoia (PT)
IANNOPOLLO MAURO Medicina e chirurgia Oncologia Direttore Struttura Oncologia medica Distretti ospedalieri di Pistoia e Pescia - AUSL Toscana Centro Pistoia (PT)
PETRUCCI ALESSIA  Medicina e chirurgia Radioterapia Dirigente medico U.O. Radioterapia Ospedale San Jacopo
AUSL Toscana Centro
Pistoia (PT)

Programma scientifico

15.00 What’s new nel Trattamento di I linea (Non-Oncogene addicted vs Oncogene addicted) M. Iannopollo

15.30 What’s new nel Trattamento di II linea M. De Stefanis

16.00 What’s new nel Trattamento III Stadio A. Petrucci

16.30 Importanza della fase diagnostica (EBUS; Rose e citoinclusione) A. Fabbri

17.00 Ottimizzazione del percorso diagnostico Reflex (vantaggi e criticità) S. Bessi

17.30 Biopsia liquida (quando e quante) e lettura referti comprehensive genomic profiling M. Del Re

18.00 Discussione generale sui temi trattati

Programma scientifico