LINFOMI CUTANEI A CELLULE T (CTCL). IL BIANCO, IL NERO, IL GRIGIO…

CON IL CONTRIBUTO INCONDIZIONATO DI:

Inizio: 20-05-2022 - Fine: 23-05-2022

Chiusura iscrizioni: 20-05-2022


Formazione residenziale - Crediti ECM: 6.0


Ore previste: 6.00 – Posti disponibili: 3 – Stato corso:


Discipline e professioni:

Medico chirurgo:
Allergologia ed immunologia clinica
Dermatologia e venereologia
Ematologia
Genetica medica
Malattie infettive
Medicina interna
Oncologia
Radioterapia
Anatomia patologica
Farmacologia e tossicologia clinica
Laboratorio di genetica medica
Medicina trasfusionale
Patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia)
Radiodiagnostica
Cure palliative

Farmacista:
Farmacista pubblico del SSN
Farmacista territoriale

Biologo:
Biologo

Fisico:
Fisica sanitaria

Infermiere:
Infermiere

Tecnico sanitario di radiologia medica:
Tecnico sanitario di radiologia medica

Tecnico sanitario laboratorio biomedico:
Tecnico sanitario laboratorio biomedico

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Descrizione

I linfomi cutanei primitivi sono una categoria di linfomi non Hodgkin, eterogenei a livello clinico e patologico, che interessano prevalentemente la cute. Rientrano nei linfomi primitivi cutanei a cellule T: la micosi fungoide e la sindrome di Sezary. I lnfomi a cellule T primitivi della cute includono un grande numero di entità cliniche e patologiche classificate secondo la WHO Classification of Skin Tumours del 2018. Trattandosi di patologie oncologiche che hanno origine dalla cute, la loro gestione può coinvolgere diversi specialisti. In particolare, negli stadi iniziali il dermatologo e l’anatomopatologo svolgono un ruolo fondamentale in termini di diagnosi e trattamento precoce, mentre col progredire della patologia diventano indispensabili l’ematologo e l’oncologo. Negli ultimi anni, alla revisione della classificazione si sono aggiunte novità terapeutiche e diagnostiche sia in campo dermatologico che ematologico ed anatomopatologico hanno modificato la prognosi di queste patologie e la qualità di vita dei pazienti. Per tali motivi la multidisciplinarità svolge un ruolo fondamentale nella gestione di questi linfomi e l’integrazione delle competenze dermatologiche, istopatologiche ed ematologiche è un aspetto imprescindibile per la diagnosi e cura di questo gruppo di tumori della pelle. Il corso ha l’obiettivo di fare il punto sulla gestione dei CTCL in un’ottica doverosamente multidisciplinare.

Programma scientifico